Giappone - Curiosità

Kyoto

Kyoto

Risaie giapponesi

Risaie giapponesi

Antica cerimonia del tè

Antica cerimonia del tè

Momijigari, i colori dell’autunno giapponese

Momijigari, i colori dell’autunno giapponese

La fioritura dei ciliegi in primavera

La fioritura dei ciliegi in primavera

Tokyo

Tokyo

Torii Gate: MiYajima

Torii Gate: MiYajima

Pagoda con il monte Fuji sullo sfondo

Pagoda con il monte Fuji sullo sfondo

Nella Kyoto antica

Nella Kyoto antica

Il Sumo, tradizione secolare

Il Sumo, tradizione secolare

 

Giappone - Curiosità

I giapponesi hanno molto a cuore il galateo soprattutto a tavola e ci sono regole ben precise da seguire se non si vuol rischiare di offendere i commensali. Quando sono seduti a tavola e stanno per iniziare a mangiare usano pronunciare “Itadakimasu” che letteralmente significa “ricevo” ed è un po’ l’equivalente del nostro “buon appetito”, ma con una differenza: solo chi è seduto attorno al tavolo pronuncia questo augurio e mai chi non siede al tavolo. Quindi se troverete seduti a mangiare dei giapponesi non pronunciate Itadakimasu altrimenti loro penseranno che voi vogliate essere invitati a mangiare con loro.

 

Se devono brindare i giapponesi usano dire “kampai” l’equivalente del nostro “cin cin”. Evitate di dire Cin Cin se state brindando con dei giapponesi perché potrebbero prenderla come un’offesa, (con “Cin” indicano il membro maschile).

Loro usano mangiare con le Hachi, le bacchette, e a tavola non esiste un ordine delle portate, tutti i cibi vengono messi a tavola contemporaneamente e ognuno è libero di scegliere con cosa iniziare. Se vi sono piatti brodosi, è usanza bere il brodo direttamente dalla ciotola e in maniera rumorosa in quanto il rumore è segno di gradimento della pietanza che si sta mangiando. Stesso discorso se il piatto che vi si presenta è a base di spaghetti immersi nel brodo, prima si mangeranno gli spaghetti avvicinandoli alla bocca con le bacchette, risucchiarli rumorosamente e poi si procederà a bere il brodo dalla scodella.